Lo spartito di “Space Circus” di Chick Corea anzi “Space Circus, parts 1-2” dei Return to Forever, gruppo jazz fusion fondato da Corea negli anni ’70.

Il brano è tratto dall’album “Hymn of the Seventh Galaxy” del 1973 e oltre a Chick Corea (piano elettrico e tastiere) ci sono Stanley Clarke al basso, Bill Connors alle chitarre e Lenny White alla batteria.

La composizione si divide in due parti: nella prima parte c’è un brano in 6/8 molto melodico e di atmosfera suonato solo con il piano elettrico, invece la seconda parte comincia con una ritmica di piano elettrico fusion-funk assai coinvolgente a cui si aggiungono basso, chitarra e batteria.

Abbiamo cercato di trascrivere fedelmente le parti di piano elettrico.

• Lo spartito di “Space Circus part 1“
• Lo spartito di “Space Circus part 2“
• Il video di “Space Circus”
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Lo spartito di “Space Circus part 1”

Si tratta della parte introduttiva con il solo piano elettrico; il sapore è vagamente spagnoleggiante, una caratteristica che ricorre spesso nel linguaggio di Chick Corea ed il brano è ricco d’intensità emotiva.

L’esecuzione non è molto impegnativa dal punto di vista tecnico, ma ha alcuni passaggi armonici che rendono nobile e assai particolare la composizione: un brano sicuramente adatto per fare conoscere ed apprezzare la grande musica anche a uno studente di pianoforte privo di grande esperienza.

Lo spartito di “Space Circus part 2”

Il brano inizia con il piano elettrico: se qualcuno vorrà farci pervenire le parti degli altri strumenti, le ospiteremo sul sito.

Abbiamo volutamente evitato di trascrivere le sigle degli accordi, anche perché é importante innanzitutto suonare le posizioni esatte così come sono state trascritte: le sigle non servirebbero a molto.

Consigliamo di fare molta attenzione alla corretta divisione dei sedicesimi: un piccolo spostamento degli accenti, muterebbe completamento il senso del brano.

Le indicazioni di metronomo sono puramente indicative anche perché nella versione originale c’è la tendenza ad accelerare o decelerare un po’ l’andamento: purtroppo, anzi… per fortuna, negli anni ’70 non si utilizzavano i click di metronomo durante le sedute di registrazione in studio.

Un ultimo suggerimento: se ne avete la possibilità, provate a suonare le parti anche con il suono del clavinet.

Con il clavinet, magari velocizzando un po’ l’andamento, si crea un’atmosfera assai graffiante e ritmica: una cosa molto divertente da suonare.

Il video di “Space Circus”

Altri spartiti di Chick Corea

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Spartiti di Chick Corea presenti nel sito

All’indomani della notizia della scomparsa del grande Chick Corea, avvenuta il 9 febbraio 2021, abbiamo ritenuto giusto omaggiare questo grandissimo pianista.

L’autore di questo post conobbe la musica di Chick Corea all’età di 15 anni attraverso un disco che gli fecero ascoltare e si innamorò subito del suo suono, del suo gusto, della sua pulizia e unicità…

Il nostro minuscolo contributo sono le trascrizioni di alcune sue composizioni preparate con dedizione ed umiltà; il nostro modo di dire grazie a un grande musicista per tutta la bellezza che ci ha donato.

Grazie Maestro!

Di Chick Corea, oltre a “Space Circus”, abbiamo preparato anche il finale di “Blue Miles” e abbiamo intenzione anche di inserire al più presto “Sicily” per poter omaggiare. oltre a Chick Corea, anche Pino Daniele,